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Napoli, Gustus 2017: grande attesa per l’intervento dello Chef Stellato Enrico Crippa

“Il cuoco oggi, esulando dall’immagine che hanno costruito i media, ha l’importante compito di raccontare le nostre tradizioni, le nostre radici, i grandi territori italiani. Oggi c’è un’attenzione diversa verso la nostra professione, dobbiamo essere bravi a fare tesoro di ciò per il bene della cucina italiana. Abbiamo sempre avuto questo ruolo all’interno della società, oggi abbiamo la fortuna, grazie ai nuovi strumenti di comunicazione, di farlo conoscere meglio”. Esordisce così lo Chef Enrico Crippa, alla nostra domanda su quale modello rappresenti oggi il Cuoco per la cultura del proprio territorio.

Lo vorremmo chiamare il “Maestro” Crippa, dato che sta perseguendo in Italia il delicato compito di trasmettere ai giovani un grande sapere, appunto quello della cucina italiana.

Lo abbiamo raggiunto con le nostre domande in merito alla sua partecipazione a Gustus 2017 e lo Chef, con la disponibilità di sempre, ci ha risposto: “I momenti di aggregazione come Gustus 2017 rappresentano opportunità uniche per la pianificazione del futuro della cucina nazionale: contatti, confronti, dibattiti saranno sempre il modo migliore per guardare avanti. Il gioco di squadra è parte fondamentale del nostro lavoro da sempre: il cuoco, a meno che non cucini che per pochissime persone, non può essere un solista perché il nostro lavoro si fa sempre più complesso di preparazioni e attenzioni, difficile pensare di poter fare tutto da soli”.

Anche il Maestro Enrico Crippa interverrà a Napoli, dunque, dal palco di Gustus 2017 e la sua partecipazione è molto attesa: “Il mio – rivela lo Chef stellato – non sarà un vero e proprio Cooking Show: ho deciso di portare con me un video che racconta il lavoro fatto in questi anni nell’orto, dalla ricerca alla quotidianità. Sono orgoglioso dei progressi fatti ad oggi su questo lavoro e felice di aver realizzato un video che riesce a raccontarlo al meglio”. Infine, gli chiediamo, alle Selezioni Bocuse ha visto dei giovani pieni di entusiasmo.

Quale invito vuole rivolgere ai giovani chef per queste tre giornate congressuali? “L’invito che voglio fare ai giovani – conclude – è quello di studiare e documentarsi, impegnarsi al meglio per poter crescere e continuare sulla strada della cucina. Il nostro è il più bel lavoro del mondo!”…